Erwin Piscator

Roma, Palazzo delle Esposizioni, 1978.

Nel promuovere a Roma e in altre città italiane la presentazione di due mostre di alto impegno filologico e critico — quali quelle dedicate a “Erwin Piscator” e al “Teatro nella Repubblica di Weimar” — il Teatro di Roma ha inteso non soltanto svolgere il suo ruolo di istituzione culturale pubblica, ma darsi ed offrire sicuri strumenti di documentazione in vista della prossima messa in scena di Terrore e miseria del III Reich di Bertolt Brecht.

È forse la prima volta in Italia che attività teatrali, cinematografiche, espositive, editoriali e seminariali si incontrano e si coordinano intorno a un momento della storia dello spettacolo. Riteniamo sia di particolare significato che questo avvenga in relazione a un periodo storico così ricco di fermenti e così emblematico per il tempo nostro, come quello che si riflette nella cultura tedesca degli Anni Venti. Il complesso delle iniziative promosse è, inoltre, una prova confortante dei risultati che possono essere conseguiti attraverso la collaborazione internazionale sul piano della diffusione nella società civile della ricerca scientifica e culturale.

M. R. Cimnaghi     A. Lombardo     L. Squarzina

Tratto dal volume
Erwin Piscator 1893 – 1966
a cura di Paolo Chiarini
Collana del Teatro di Roma
Officina Edizioni – Roma – 1978

Si ringrazia Officina Edizioni per la concessione dell’utilizzo del materiale tratto dal catalogo della mostra “Erwin Piscator”.