Debutto: Roma, Teatro Studio Eleonora Duse, 2 luglio 1944
Traduzione | Cesare Pavese |
Riduzione | Luigi Squarzina |
Regia | Luigi Squarzina |
Scene | Libero Petrassi |
Produzione | Accademia Nazionale d’Arte Drammatica Silvio D’Amico |
Personaggi e interpreti
Lennie | Ignazio Bozic |
Giorgio | Roberto Pescara |
Matteo, vecchio custode | Renato Lupi |
Il padrone del ranch | Ettore Gaipa |
Carlo, suo figlio | Silverio Blasi |
Slim, capo cavallante | Gianni Marchesini |
Ciro, bracciante | Manlio Busoni |
Giacomo, bracciante | Claudio Roberti |
Davide, garzone negro | Corrado Gaipa |
Anna, moglie di Carlo | Lea Padovani |
L’ombra della zia Clara | Idelba Pascotto |
L’ombra della ragazza di Weed | Pierina Rivellini |
E’ il primo saggio d’Accademia di Luigi Squarzina, una sua riduzione del testo di John Steinbeck, nella traduzione di Cesare Pavese, prima rappresentazione teatrale nella Roma liberata. Un successo pieno ottenuto con mezzi semplici, i materassi portati da casa, sulla bicicletta, i letti a castello e un proiettore dietro lo schermo per riprodurre le ombre degli attori nelle scene di violenza. La scelta di un testo che descrive crudamente le miserabili condizioni di braccianti agricoli e una recitazione realistica, anziché convenzionale, rompono gli schemi del modello teatrale di consumo, di evasione o di falsa rappresentazione storica, portando “la polemica sociale a toni fino allora inconcepibili sulle scene italiane”.
Si ringrazia l’Accademia nazionale di arte drammatica Silvio D’Amico per la concessione dell’utilizzo del materiale fotografico.