La razionalità nelle mie regie e anche nei miei lavori teatrali è stata sempre la mia bussola, senza però mai – credo – emarginare le aspettative delle emozioni, della commozione, delle invenzioni.
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La razionalità nelle mie regie e anche nei miei lavori teatrali è stata sempre la mia bussola, senza però mai – credo – emarginare le aspettative delle emozioni, della commozione, delle invenzioni.
Il teatro deve emozionare, commuovere e far riflettere e questo vale anche per il cosiddetto teatro-documento, magari con una accentuazione della riflessione.