Debutto: Genova, Sala Eleonora Duse, 29 febbraio 1968 (filmato RaiTeche)
Traduzione | Edoardo Sanguineti |
Regia | Luigi Squarzina |
Regista assistente | Marcello Aste |
Scene e costumi | Gianni Polidori |
Musiche | Franco Donatoni |
Produzione | Teatro Stabile di Genova |
Personaggi e interpreti
Dioniso | Giulio Brogi |
Tiresia | Guido Lazzarini |
Cadmo | Vittorio Sanipoli |
Penteo | Omero Antonutti |
Un soldato | Gianni De Lellis |
I pastori | Gianpiero Bianchi Antonello Pischedda Maggiorino Porta |
Il messaggero | Nando Gazzolo |
Agave | Lucilla Morlacchi |
La corifea | Carmen Scarpitta |
Prima baccante | Maria Teresa Bax |
Seconda baccante | Maria Grazia Grassini |
Le baccanti | Lu Bianchi Carla Bolelli Carla Cassola Simona Caucia Sara Di Nepi Antonietta Forlani Ilaria Guerrini Jeanine Hendy Luciana Negrini Cecilia Todeschini |
La rilettura di Euripide è una straordinaria versione attualizzante con originali invenzioni sceniche in un palcoscenico per la prima volta al chiuso.
Squarzina inserisce la tragedia di Euripide in un contesto di motivi attuali, sperimentando nuovi modi interpretativi. Particolarmente significativo è l’abbigliamento da establishment del re Penteo, di Cadmo, e di Tiresia, quello di guru luccicante di Dioniso e quello da hippies delle baccanti. Recupera perciò la tragedia greca in relazione ad interrogativi culturali e politici attuali perché, secondo quanto lo stesso regista afferma“, …l’essere classico di un testo significa essere perennemente contemporaneo”. Ritiene dunque fondamentale rendere tutto il grande teatro veramente contemporaneo al pubblico di oggi e far sentire il pubblico di oggi contemporaneo delle grandi coscienze che hanno scelto di esprimersi in forma teatrale.
Il servizio Rai Teche
Si ringrazia il teatro Nazionale di Genova per la concessione dell’utilizzo del materiale fotografico.